Man mano che
i mostriciattoli crescono occorre imparare o reimparare una serie di poesie,
filastrocche, canzoni e – sforzo sovraumano - elenchi.
Per esempio i
nomi dei barbapapà (su cui sto raccogliendo un inquietante dossier). Ma soprattutto i nomi dei sette nani (di cui vediamo qui una recente fotografia):
Si tratta di
un compito assolutamente improbo: posso recitare senza indugi i sette re di Roma, i
sette colli, i magnifici sette, i sette peccati capitali, i sette samurai… Ma fate la
prova con i sette nani!
Dotto, Gongolo, Eolo, Cucciolo, Brontolo, Pisolo…
Pisolo, Gongolo, Dotto, Brontolo, Cucciolo,
Mammolo…
Eolo, Dotto, Mammolo, Brontolo, Pisolo, Gongolo
…
Pisolo, Gongolo, Eolo, Cucciolo, Mammolo, Brontolo, …
Ne manca sempre uno!
Bisogna
mettersi in due o tre sperando che non manchi a tutti lo stesso nome.
Sono come i
tre moschettieri che in realtà erano quattro!
Tuttavia,
una volta fatto l’elenco completo (in ordine alfabetico: Brontolo, Cucciolo, Dotto, Eolo, Gongolo, Mammolo
e Pisolo) una cosa appare evidente:
tutti
i nani hanno un nome che finisce in “lo” tranne uno: Dotto.
Perché non si chiama Dottolo?
Nessuno si
è mai chiesto i motivi di questa palese discriminazione? Una discriminazione che - guarda caso - proprio per il
settenano intelligente?
Dotto,
infatti, è il più saggio di tutti. È anche un po’ lo scassamaroni di casa
settenani: cerca sempre di convincere tutti a lavarsi le mani, cedere i loro
letti alla principessa, alzare la tavoletta del cesso, eccetera. In più è
affetto da una lieve forma di dislessia
(anche se nelle sue biografie si parla pudicamente di “spoonerismo” http://it.wikipedia.org/wiki/Spoonerismo)
ed è l’unico settenano con un difetto della vista (dagli occhiali che porta direi che è sia miope sia astigmatico)
Allora, mettiamo
le cose in fila:
- ha un nome diverso
- presenta patologie ereditarie che i suoi presunti fratelli non hanno (se si esclude il nanismo, naturalmente)
- è molto più intelligente degli altri
Come direbbe
Giacobbo: sono solo coincidenze? Noi di Voyager crediamo di no!
Per cui l’inquietante
risposta può essere una sola: Dotto è
stato adottato!
Come dice
Sherlock Holmes, infatti, “Una volta
escluse tutte le ipotesi impossibili, quelle che restano, per quanto
improbabili, corrispondono alla verità” (come noto, l'Holmes si drogava pesante. MA di questo, forse, parleremo in futuro).
Il problema adesso è: lo devo dire ai mostriciattoli? Come la prenderanno?
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