Per chi non cogliesse la citazione, il riferimento è alla famosa
“maledizione della divisa rossa”: chiunque in Star Trek accompagni Kirk su un
qualsiasi pianeta indossando la divisa rossa della sicurezzaè destinato a fare una brutta fine, quasi sempre dopo
pochi minuti… A quel punto McCoy esclama puntualmente "è morto, Jim!"
Ci sono cose che tutti dovrebbero aver visto almeno
100 volte nella vita. Una di queste è, senza alcun dubbio, la canzone “Guardo gli asini che volano nel ciel” (cantata
né I diavoli volanti, film del 1939
diretto da A. Edward Sutherland).
Un inno alla
felicità del nonsenso, che contiene frasi lisergiche come:
“guardo
gli asini che volano nel ciel, ma le papere sulle nuvole si divertono a fare i
cigni nel ruscel, bianco come inchiostro”
“vanno i treni sopra il mare tutto blu, e le gondole bianche sbocciano
nel crepuscolo sulle canne dei bambu' Du du du du du”.
Forte della granitica convinzione che questa sia una pietra miliare della cultura occidentale e non solo, ho cercato più
volte di propinarlo ai mostriciattoli.
La reazione
è stata del tipo “voglio vedere la Piiimpa!!!!” e giù lacrimoni…
Insomma, respinto con perdite.
Ma nel mio ruolo di illuminato responsabile della corretta
educazione dei mostriciattoli, non mi arrendo: Stanlio e Ollio bisogna vederli.
Sennò, niente gelato!