Un inno alla
felicità del nonsenso, che contiene frasi lisergiche come:
“guardo gli asini che volano nel ciel, ma le papere sulle nuvole si divertono a fare i cigni nel ruscel, bianco come inchiostro”
“vanno i treni sopra il mare tutto blu, e le gondole bianche sbocciano nel crepuscolo sulle canne dei bambu' Du du du du du”.
“guardo gli asini che volano nel ciel, ma le papere sulle nuvole si divertono a fare i cigni nel ruscel, bianco come inchiostro”
“vanno i treni sopra il mare tutto blu, e le gondole bianche sbocciano nel crepuscolo sulle canne dei bambu' Du du du du du”.
Forte della granitica convinzione che questa sia una pietra miliare della cultura occidentale e non solo, ho cercato più
volte di propinarlo ai mostriciattoli.
La reazione
è stata del tipo “voglio vedere la Piiimpa!!!!” e giù lacrimoni…
Insomma, respinto con perdite.
Ma nel mio ruolo di illuminato responsabile della corretta
educazione dei mostriciattoli, non mi arrendo: Stanlio e Ollio bisogna vederli.
Sennò, niente gelato!
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